Bibione offre ai suoi visitatori la possibilità di vivere l’esperienza del ‘turismo lento’ nel cuore della Valgrande, il suo gioiello naturalistico più prezioso.
Si tratta di un territorio di 360 ettari costituito di valli da pesca, un’area verde incontaminata ricca di rare specie animali e vegetali. Per comprendere il valore storico e naturalistico di questo luogo è necessario fare un passo indietro e accennare alle sue origini. Si tratta di una bassura formatasi durante la costruzione del delta del Tagliamento. Nel 1600 fu trasformata in valle da pesca per volontà di Antonio da Molin e, grazie alla cura e alla sensibilità ambientale dei proprietari che l’hanno ereditata dopo di lui, la sua fisionomia è rimasta pressoché intatta, tanto che ancora oggi ospita un insieme armonioso di elementi storici, culturali e naturalistici davvero singolare.
Elencare tutte le ricchezze di questo luogo toglierebbe il gusto di poterle vivere attraverso un’esperienza diretta, è sufficiente ricordare la presenza di una villa marittima romana, di lecceti centenari e di dune fossili per trasmettere la natura unica di questo luogo, un posto speciale, già considerato patrimonio naturale tra i più interessanti in Europa, una zona protetta che ha ricevuto nel 2002 il riconoscimento EMAS. Parallelamente si è deciso di aprirla al pubblico per rendere note e fruibili a tutti le sue peculiarità e le possibilità che ha da offrire dal punto di vista esperienziale.
Oggi è infatti visitabile attraverso varie tipologie di itinerari, principalmente a cavallo, in bicicletta, a piedi oppure in con il kayak. Queste escursioni si svolgono in un percorso di 10 km con il supporto di guide che parlano italiano, inglese e tedesco.
È possibile inoltre dedicarsi anche ad attività che permettono di immergersi nella natura, come la fotografia e il bird watching. Qluogo da quindi l’opportunità di recuperare una dimensione contemplativa lontano dal clima frizzante e dinamico della spiaggia.
I visitatori scopriranno qui un’altra faccia di Bibione, la parola d’ordine è infatti sostenibilità, nella Valgrande, l’uomo vive lo spazio naturale muovendosi in maniera rispettosa, tutto è volto a creare un equilibrio che possa consentire alle generazioni future di vivere in questo luogo le stesse esperienze che ogni visitatore di Bibione oggi può fare. L’escursione in Valgrande può essere accompagnata inoltre da una breve sosta al Centro di Educazione Naturalistica.
Informazioni utili
Indirizzo: Valgrande, via Baseleghe, Bibione.
La Valgrande si può raggiungere in auto dal Corso del Sole e svoltando alla rotonda. È visitabile solo con il supporto di una guida. Le attività che si svolgono in Valgrande hanno una cadenza settimanale e i prezzi possono variare
Le attività hanno cadenza settimanale e le visite si effettuano in gruppi. Per chi ha difficoltà motorie, bambini o persone anziane che necessitano di un supporto per poter percorrere lunghi tratti nel bosco, sarà possibile scoprire le infinite bellezze della valle grazie alle golf car, che proseguono lungo i sentieri tracciati.